Evoluzione della Capriata | Lavorazione Metalli Vincenzo Cavallo Rosolini
696
post-template-default,single,single-post,postid-696,single-format-standard,ajax_fade,page_not_loaded,,qode_grid_1300,footer_responsive_adv,hide_top_bar_on_mobile_header,qode-content-sidebar-responsive,qode-child-theme-ver-1.0.0,qode-theme-ver-13.1.1,qode-theme-bridge,wpb-js-composer js-comp-ver-5.4.5,vc_responsive
 

Evoluzione della Capriata: dal legno all’acciaio.

Evoluzione della Capriata: dal legno all’acciaio.

La Capriata (o incavallatura o cavalletto) è un elemento architettonico, tradizionalmente realizzato con il legno, formato da una travatura reticolare piana posta in verticale ed usata come elemento base di una copertura a falde inclinate. La capriata ha il vantaggio di annullare le spinte orizzontali grazie alla sua struttura triangolare nella quale l’elemento orizzontale elide le spinte di quelli inclinati.

CapriataLe Capriate in legno sono strutture architettoniche di antico utilizzo. La particolare struttura a triangolo della capriata fa si che il peso della copertura si scarichi verticalmente sulle strutture murarie e non lateralmente; è questo il grande vantaggio statico di questo tipo di architettura adatto per le coperture a falde.

Le Capriate metalliche sono la logica evoluzione di quelle in legno. Con le capriate metalliche il lavoro passa, per così dire, dal falegname al carpentiere ma la struttura base della capriata, basata sui triangoli, sostanzialmente non cambia. Le capriate vengono normalmente realizzate in acciaio. Le capriate metalliche vengono spesso utilizzate per le strutture industriali con coperture leggere in fibrocemento, lamiera  e materiali plastici.

Tipiche capriate in legno

capriata-tipo-palladiano

capriata-composta-legno

Tipiche capriate in acciaio

capriata-semplice-metallo

 

capriata-semplice-luce

 

capriata-polonceau

 

capriata-inglese